Disservizi fattura elettronica: lettera ANC al Ministro dell’Economia

Non è affatto rassicurante la situazione che si presenta per quanto concerne la fatturazione elettronica. Sembra un percorso ad ostacoli, caratterizzato da assistenza non adeguata, blocchi e rallentamenti

A seguito dell’intervento del Ministro dell’Economia Giovanni Tria sulla fattura elettronica in occasione del question time alla Camera lo scorso 9 gennaio, l’Associazione Nazionale Commercialisti ha ritenuto di rivolgersi oggi al Ministro per segnalare come la situazione sia tutt’altro che rassicurante in conseguenza degli errori e delle anomalie che professionisti e imprese continuano a registrare nel funzionamento del servizio.

“Ci è difficile comprendere – scrive il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Marco Cuchel – come sia possibile minimizzare o addirittura negare i diffusi problemi che imprese e professionisti economici continuano a riscontare nell’utilizzo sia del canale dell’Agenzia delle Entrate, sia delle diverse piattaforme private delle software house presenti sul mercato”.
“A sole poche settimane dal suo debutto – prosegue il Presidente Cuchel nella missiva indirizzata al Ministro Tria – il sistema di fatturazione elettronica appare già in affanno e al limite del caos, e ci preme far presente che la denuncia di disservizi da parte dell’Associazione Nazionale Commercialisti non è il frutto di un infondato allarmismo ma è supportata dalle molteplici segnalazioni provenienti da professionisti e imprese di tutta Italia che continuano a comunicarci i problemi riscontrati e che, così come la stessa ANC, non accettano di passare per visionari”.

L’ANC ha inteso ribadire le numerose criticità che contraddistinguono non solo il portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate ma anche piattaforme private, che in alcuni casi sono arrivate addirittura a sospendere l’invio di tutte le fatture al Sistema di Interscambio (SdI) nell’attesa di riuscire a risolvere problemi tecnici.

Rallentamenti, blocchi, assistenza inadeguata se non inesistente, un percorso ad ostacoli quello denunciato dall’ANC che sta producendo i suoi effetti negativi sull’attività di molte imprese, penalizzando in particolare quelle più piccole, senza però risparmiare le realtà più strutturate.

L’ANC, che continua a raccogliere dettagliate e circostanziate segnalazioni sul malfunzionamento del sistema, ha evidenziato che dal 2 gennaio scorso i problemi delle nuove procedure non sono mai cessati e continuano a interessare principalmente i seguenti aspetti: interruzione del collegamento, emissione delle fatture, scarto delle fatture, consegne anomale di fatture non presenti nello SdI, importi finali di fatture errati o inesistenti, gestione delle deleghe da parte dell’Agenzia delle Entrate.

“Anche nel corso della giornata di oggi – afferma il Presidente Cuchel – sono stati segnalati all’ANC, a più riprese, blocchi del sistema, inoltre, sempre oggi, una delle più importanti piattaforme logistiche di food in Italia, che fornisce le principali reti di franchising anche a livello internazionale, ha reso noto che dal 3 gennaio scorso ha sospeso gli invii delle fatture allo SdI causa problemi tecnici”.

L’ANC, che ha rivendicato di aver sempre agito con correttezza, in modo trasparente e propositivo, ha evidenziato l’importanza di far sì che i problemi siano superati e che il sistema funzioni correttamente nell’interesse e a beneficio della collettività.

“L’ANC – conclude Cuchel – respinge qualsiasi forma di strumentalizzazione e auspica, con l’atteggiamento collaborativo che la contraddistingue, l’opportunità di avere un’interlocuzione con il MEF sul tema”.

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