È ufficiale: aperta la stagione dei modelli dichiarativi 2019

Sono disponibili, sul sito dell’Agenzia delle entrate, in versione definitiva, i primi modelli utili per le dichiarazioni 2019 (periodo d’imposta 2018)

Sono disponibili, sul sito dell’Agenzia delle entrate, in versione definitiva, i primi modelli utili per le dichiarazioni 2019 (periodo d’imposta 2018). Con distinti provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle entrate, infatti, oggi sono stati pubblicati i modelli 770, Cupe, Cu, Iva, Iva 74-bis, ciascuno con le novità normative che hanno avuto impatto sul contenuto e la struttura del singolo modello.

Certificazione Unica
Il modello 2019 della Certificazione unica (Cu) recepisce le seguenti novità normative:

  • nel modello sono stati inseriti i campi per l’indicazione del credito riconosciuto dall’Inps a fronte del pagamento degli interessi e del premio sul rischio di premorienza maturati sull’ anticipo finanziario a garanzia pensionistica (Ape)
  • è stata prevista la nuova sezione “Particolari tipologie reddituali” per individuare alcuni tipi di reddito per i quali è previsto un inquadramento fiscale diverso rispetto a quello previdenziale.

770 e Cupe
Da oggi sono disponibili anche i modelli 2019 della dichiarazione dei sostituti d’imposta (770) e della Certificazione degli utili e dei proventi equiparati (Cupe).
Tra le principali novità presenti nei modelli, si segnalano l’adeguamento del trattamento fiscale delle partecipazioni di natura qualificata a quelle di natura non qualificata, con riferimento ai redditi di capitale percepiti dal 1° gennaio 2018 dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio d’impresa.
Inoltre, è stato predisposto un nuovo prospetto per gestire il regime fiscale dei proventi derivanti da prestiti erogati attraverso piattaforme ad hoc per soggetti finanziatori non professionali (piattaforme peer to peer lending) e per i prestiti destinati al finanziamento e al sostegno di attività di interesse generale (social lending).

Iva
Tra i modelli pubblicati oggi vi è quello relativo alla dichiarazione Iva.
Queste le principali novità:

  • nel quadro VA è stato introdotto il rigo VA16 riservato ai contribuenti che a partire dal 1° gennaio 2019 parteciperanno a un gruppo Iva; in particolare, i contribuenti interessati devono barrare la casella 1 per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale Iva precedente l’ingresso nel gruppo
  • nel quadro VX, rigo VX2, è stato inserito il campo 2 in cui deve essere indicata la parte dell’eccedenza detraibile risultante dalla dichiarazione, pari all’ammontare dei versamenti Iva effettuati con riferimento al 2018, che deve essere trasferita al gruppo Iva dal 1° gennaio 2019
  • nel quadro VO, rigo VO34, è stata introdotta la casella 3 che deve essere barrata dai contribuenti che nel corso del 2015 avevano optato per l’applicazione del regime fiscale di vantaggio e dal 2018 hanno revocato tale la scelta, accedendo al regime forfetario.

Infine, è stato pubblicato anche il modello riservato alla dichiarazione delle operazioni effettuate nella frazione d’anno antecedente la dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa (Iva 74-bis).

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