Elenchi cinque per mille 2018: in anticipo ammessi ed esclusi

In rete un cospicuo numero di beneficiari insieme agli importi attribuiti per ciascun settore di appartenenza. Al top le preferenze dei contribuenti espresse per la ricerca

Pubblicazione anticipata sul sito web dell’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi nel 2018 per la destinazione del 5 per mille e agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio. Si tratta di 56.908 beneficiari del 5 per mille 2018, a cui si aggiungono 8.029 Comuni del Belpaese. Per consultarli basta collegarsi al sito istituzionale, accedere alla sezione “5 per mille” per verificare a chi è destinato il beneficio. Gli elenchi sono stati suddivisi per categorie e raccolti in undici liste:  online troviamo gli elenchi riguardanti Onlus e volontariato (ammessi – in 4 liste – ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi), associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse), enti dei beni culturali e paesaggistici (ammessi ed esclusi), enti gestori delle aree protette (ammessi), a cui si aggiungono Comuni di residenza ammessi di diritto, ma che possono ricevere le preferenze esclusivamente per le attività sociali svolte.
A questi si aggiungono cinque liste contenenti l’elenco complessivo di beneficiari.

Tutti i “numeri” del 2018
Boom di ammessi con numeri importanti per ciascun settore.
Sono 56.908 gli enti beneficiari: la parte del leone la fanno le Onlus e gli enti del volontariato che si attestano a 46.312 ammessi, a fronte di 2.110 esclusi; seconde in classifica arrivano le 9.892 associazioni sportive dilettantistiche, con 819 esclusi; a seguire i 480 enti della ricerca scientifica, con 1 solo escluso, quelli della ricerca sanitaria, 106 ammessi e nessun escluso, i 94 enti dei beni culturali e paesaggistici con 2 esclusi e i 24 enti gestori delle aree protette senza nessun escluso.
Agli 8.029 Comuni ammessi sono stati destinati quasi 15 milioni di euro (precisamente 14.926.276, 46 euro), ove il primo aggiudicatario è il comune di Roma con 9.274 scelte effettuate, seguito dal comune di Milano scelto da 6.689 contribuenti.

Primo posto sul podio alla ricerca
Se lo aggiudica, anche quest’anno l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) che risulta prima beneficiaria anche per il 2018 sia tra gli enti impegnati nella ricerca sanitaria sia tra quelli del settore della ricerca scientifica. Per il primo comparto, oltre 400mila sono le scelte espresse con un importo totale che supera i 18,2 milioni di euro. Per la ricerca scientifica, invece, i contribuenti che hanno espresso la preferenza per l’Airc superano 1 milione, con oltre 39 milioni di euro di beneficio.
Nell’ambito degli enti del volontariato ancora una volta la Ong Emergency si attesta al primo posto con un importo riconosciuto di oltre 11 milioni di euro frutto delle scelte effettuate da più di 314mila contribuenti.

Non mancano i riconoscimenti per il Fondo per l’ambiente italiano, più noto con l’acronimo Fai, scelto 10.282 volte nel novero degli enti dei beni culturali e paesaggistici e per l’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise tra gli enti gestori delle aree protette che è stato individuato come beneficiario da 57 contribuenti per un importo di quasi 94mila euro.

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