Fino al 28 marzo 2024 sono aperti i termini per la presentazione dell’istanza di richiesta del contributo agli enti privati gestori di attività formative di cui alla Legge n. 40/1987. La notizia arriva da un apposite comunicato pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politich eSociali, in cui si rinvia al Decreto Ministeriale n. 107/2015 per i termini e le modalità di presentazione delle istanze. I contributi sono erogati a copertura delle spese generali di amministrazione non coperte da contributi regionali e relative al coordinamento operativo a livello nazionale degli stessi enti. Il limite temporale dei costi ammissibili è relativo all’esercizio finanziario in corso. Soggetti ammissibili Possono usufruire dell’incentivo gli enti privati che: - non operano scopo di lucro; - hanno carattere nazionale e operano in più di una Regione; - applicano il CCNL di categoria per il personale; - rendono pubblico il bilancio annuale per ogni centro di attività; - sono dotati di una struttura tecnica e organizzativa idonea allo svolgimento delle attività formative. Criteri di assegnazione del contributo L’assegnazione del contributo erogabile a ciascun beneficiario avviene in base a precisi criteri: - attività formativa dichiarata o attestata a cui sarà riservato il 70 per cento delle risorse; - numero di regioni nelle quali viene raggiunto un minimo di 100.000 ore per allievo annue in almeno tre tipi di qualifica diversi a cui sarà riservato il 20 per cento delle risorse. - numero dei dipendenti della sede centrale a cui sarà riservato il 10 per cento delle risorse.