Entrate tributarie e contributive in calo dell’8,4% nei primi cinque mesi del 2020

E' la consueta integrazione riguardante l’analisi statistica emanata dal dipartimento Finanze lo scorso 6 luglio, che considera anche il gettito degli enti locali e le poste correttive

Si riscontra un andamento negativo per le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-maggio 2020 che evidenziano nel complesso una diminuzione dell’8,4% (-22.268 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo del 2019. A darne notizia è il Rapporto redatto congiuntamente dal dipartimento delle Finanze e dalla Ragioneria generale dello Stato.

In particolare, nei primi cinque mesi del 2020 si è registrata una variazione negativa del 7,7% (-12.908 milioni di euro) delle entrate tributarie e una flessione delle entrate contributive pari al -9,5% (equivalente a -9.360 milioni di euro). A determinare tale notevole diminuzione di gettito è stata l’adozione delle misure messe in atto per fronteggiare l’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.

Il dato tiene conto della variazione negativa del 7,7% (-12.908 milioni di euro) delle entrate tributarie e della diminuzione delle entrate contributive del 9,5% (-9.360 milioni di euro). La notevole flessione dei dati delle entrate tributarie e contributive è determinata dall’effetto delle misure adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

I tecnici del Mef ricordano che l’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, e integra, quindi, il dato già diffuso con la nota del 6 luglio scorso.

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