Esenzioni per la Zfu Centro Italia: sul sito del Mise i nuovi elenchi

Con un comunicato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il Mise avvisa che è in linea, sul sito istituzionale del ministero, il decreto 7 agosto. Allegati al provvedimento troviamo la lista delle aziende e dei titolari di reddito di lavoro autonomo che hanno maturato l’ammissione alle agevolazioni per la Zona franca urbana Sisma Centro Italia e gli elenchi degli esclusi e di chi rimane in attesa. Il decreto è stato emesso alla luce delle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2019, che al comma 759 dell’articolo 1 stabilisce che le agevolazioni disposte dall’articolo 46 del Dl n. 50/2017 per la Zona franca urbana sisma Centro Italia, vanno estese anche alle imprese che intraprendono nuove iniziative economiche, entro il 31 dicembre di quest’anno, nel perimetro dei Comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dai terremoti che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. Dall’ampliamento del beneficio sono escluse le imprese operanti nel settore delle costruzioni (categoria F della codifica Ateco 2007) che al 24 agosto 2016 non avevano la sede nei territori colpiti dal terremoto. La legge di bilancio inoltre, con lo stesso comma 759, estende la fruibilità delle agevolazioni ai periodi di imposta 2019 e 2020. Il provvedimento del ministero dello Sviluppo economico porta con sé 5 allegati: Allegato 1: gli ammessi alle agevolazioni Allegato 2: i soggetti per i quali l’ammissione è subordinata all’invio al Mise, entro il 30 settembre, della documentazione necessaria per poter chiedere la certificazione antimafia alla prefettura competente Allegato 3: i richiedenti per cui l'efficacia della concessione e la relativa fruizione sono condizionati all’avvio dell’attività nella Zfu entro il 31 dicembre 2019 Allegato 4: i soggetti per cui c’è bisogno di completare le attività istruttorie, in relazione ai contenuti delle dichiarazioni rese nell’istanza; per loro l’ammissione sarà disposta, in caso di esito positivo delle verifiche, con successivo provvedimento Allegato 5: qui trovano allocazione i soggetti che non sono stati ammessi alle agevolazioni perché, da un riscontro con il Registro nazionale degli aiuti di Stato, per loro risulta già raggiunto il limite massimo degli aiuti de minimis concedibili. Per riepilogare ricordiamo che le agevolazioni disposte con l’articolo 46, comma 2 del Dl n. 50/2017 consistono in: esenzione dalle imposte sui redditi del reddito che deriva dallo svolgimento dell’attività svolta nella Zfu, fino a concorrenza, per ogni periodo di imposta, dell'importo di 100mila euro riferito al reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall'impresa nella zona franca esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta che deriva dallo svolgimento dell’attività svolta nella zona franca, nel limite di 300mila euro per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili situati nella zona franca, posseduti e utilizzati per l'esercizio dell’attività economica; esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L'esonero spetta, alle stesse condizioni, anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l’attività all'interno della zona franca urbana.

Concordato preventivo biennale: in un video le istruzioni per l’uso

Decreto salva casa: nuovi requisiti di abitabilità

Concordato preventivo forfetari: aggiornato il software

Via libera al Decreto Agricoltura: le misure approvate

Decreto Salva Casa: le novità in arrivo

Influencer inquadrabile come agente di commercio

Carta Dedicata a te: destinatari, requisiti e misura

Decreto Coesione in Gazzetta Ufficiale, le novità in arrivo

Disabili: come cambia la legge 104 dal 30 giugno

Esenzioni per la Zfu Centro Italia: sul sito del Mise i nuovi elenchi

Online le liste delle imprese e dei professionisti con gli ammessi e gli esclusi dalle esenzioni di imposta previste dopo gli ampliamenti stabiliti con l’ultima legge di bilancio

Lascia un commento Annulla risposta

Newsletter

Articoli correlati

Lascia un commento Annulla risposta