Con la risposta all’interrogazione n. 5-02164 il Ministero dell'Economia e delle finanze ha fornito indicazioni sull’adeguamento del limite reddituale ai fini del riconoscimento quali familiari fiscalmente a carico dei figli con disabilità. Ai sensi dell'art. 12, comma 2, TUIR, le detrazioni per i familiari a carico di età pari o superiore a 21 anni spettano a condizione che le persone alle quali le detrazioni si riferiscono possiedano un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Tale limite complessivo di reddito è elevato a 4.000 euro per i figli a carico di età non superiore a 24 anni. Il D.Lgs. n. 230/2021 ("Istituzione dell'assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46") introduce, a decorrere dal 1° marzo 2022, l'assegno unico e universale per i figli a carico (AUU), che costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell'anno successivo, tenuto conto della condizione economica del nucleo familiare, in base all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Per i figli con disabilità l'assegno unico universale spetta senza alcun limite di età. Ciò posto, in base al combinato disposto degli articoli 12, comma 1, lettera c), TUIR e 2, comma 1, lettera c), D.Lgs. n. 230/2021 per i figli disabili di età pari o superiore a 21 anni le detrazioni fiscali sono cumulabili con l'AUU eventualmente percepito. In merito alla richiesta degli Interroganti di prevedere che l'attuale soglia di reddito di 4.000 euro per figli a carico sotto i 24 anni sia garantita per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età deve evidenziarsi che, allo stato, non è possibile fornire una stima esatta degli oneri della proposta in argomento in quanto mancano le necessarie informazioni di dettaglio sulla platea di riferimento.