È stata pubblicata ieri, 29 febbraio 2024, la circolare congiunta del Ministero dell’Interno, del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero del Turismo contenente le istruzioni per i flussi di ingresso dei lavoratori stranieri per l’anno 2024. Si ricorda che l’art. 5 del DPCM 27 settembre 2023 ha fissato in 151.000 le quote di ingresso legale per motivi di lavoro in Italia per l’anno 2024, così ripartite: - 61.950 ingressi nell’ambito delle quote per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo, di cui 61.250 per lavoro subordinato e 700 per lavoro autonomo (art. 6 del DPCM 27 settembre 2023); - 89.050 ingressi nell’ambito delle quote per lavoro stagionale (art. 7 del DPCM 27 settembre 2023). Sotto il profilo operativo, per l’anno 2024, per gli ingressi in Italia per lavoro, sarà disponibile nell’ambito dell’applicativo dedicato Portale Servizi ALI la sezione di precompilazione dei moduli di domanda (denominata “Compila Domande Decreto Flussi 2024/Click-day 2024”), fruibile nelle seguenti giornate: - dal 29 febbraio al 16 marzo, dalle ore 8:00 alle ore 20:00; - il 17 marzo, dalle ore 8:00 alle ore 18:00; - il 19 marzo, dalle ore 8:00 alle ore 20:00; - il 20 marzo, dalle ore 8:00 alle ore 18:00; - dal 22 marzo al 23 marzo dalle ore 8:00 alle ore 20:00; - il 24 marzo, dalle ore 8:00 alle ore 18:00. In merito ai termini di inizio presentazione, per il solo anno 2024 è intervenuto il DPCM 19 gennaio 2024 che ha differito dal 5, 7 e 12 febbraio al 18, 21 e 25 marzo le date per il click day. Nel dettaglio, i termini di inizio presentazione delle domande sono i seguenti: - il 18 marzo dalle ore 9:00 potranno essere inviate le domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia; - il 21 marzo dalle ore 9:00 potranno essere inviate le domande per gli altri lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria); - il 25 marzo dalle ore 9:00 potranno essere inviate le domande per i lavoratori stagionali. Le istanze potranno essere inviate dalla sezione “Compila Domande Decreto Flussi 2024/Click-day 2024”, in via definitiva, esclusivamente con le consuete modalità telematiche, secondo i termini sopra riportati. Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2024, ferma restando la verifica della disponibilità delle quote. Qualora l’istanza non rientrasse in quota in base all’ordine cronologico di presentazione, il datore di lavoro visualizzerà sul portale ALI il seguente avviso: “La pratica risulta al momento non in quota”. Sul punto, nella circolare è stato precisato che, nell’ipotesi di istanza di nulla osta al lavoro subordinato regolarmente presentata per i flussi 2023 ai sensi degli artt. 22 e 24 del TUI e non accolta dallo Sportello unico competente per mancanza di quote disponibili, è possibile il rinnovo della domanda a valere sui flussi 2024 con la presentazione della medesima documentazione. In tali casi, la prevista verifica di indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale, che il datore di lavoro deve effettuare presso il Centro per l’impiego territorialmente competente prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro per i lavoratori subordinati non stagionali, è da intendersi assolta qualora, a parità di mansione e profilo lavorativo richiesto, sia già stata realizzata per un’istanza presentata a valere sui flussi 2023 di cui al DPCM 27 settembre 2023. Il datore di lavoro potrà quindi allegare all’istanza di nulla osta al lavoro, a valere sui flussi 2024, la medesima certificazione. Può essere utilizzato anche per i flussi 2024 – in riferimento allo stesso numero di domande presentate dal medesimo datore di lavoro – il documento di asseverazione, rilasciato dai professionisti/organizzazioni datoriali, in caso di esito positivo delle verifiche dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate di cui all’art. 30-bis comma 8 del DPR 394/1999, già allegato all’istanza di nulla osta al lavoro subordinato (a tempo determinato, anche stagionale, e indeterminato, anche nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria) per le richieste relative all’anno 2023.