Dal 13 dicembre 2022 è possibile aderire al nuovo avviso pubblico del Fondo nuove competenze (FNC) per l’acquisizione di nuove o maggiori competenze da parte del personale dipendente di imprese impegnate nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali. Il Fondo permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del FNC, grazie ai contributi dello Stato e del Fse - Pon Spao, gestito da Anpal. Soggetti interessati Possono presentare istanza di ammissione ai contributi previsti dal FNC tutti i datori di lavoro privati, operanti in qualsiasi settore, che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori negli ambiti indicati dall’avviso, da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023. Come presentare la domanda Il datore di lavoro può presentare domanda tramite la piattaforma informatica dedicata MyANPAL a partire dal giorno 13 dicembre 2022 ed entro il 28 febbraio 2023. L’eventuale delega dovrà avvenire per iscritto e dovrà essere inserita informaticamente, corredata dal documento di identità del delegato e del delegante. Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro. I progetti formativi dovranno prevedere, per ciascun lavoratore coinvolto, una durata minima di 6 ore e massima di 200 ore. Le attività formative e la relativa rendicontazione, salvo diversa indicazione da parte di ANPAL, dovranno concludersi, a pena di inammissibilità del contributo, entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza. Novità Gli interventi finanziabili devono essere rivolti a sostenere le imprese e i lavoratori che dovranno ad affrontare i cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica. E’ previsto il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell’efficacia e della qualità dei percorsi formativi rientranti del perimetro del regime. I progetti formativi devono prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore sino a massimo di 200 ore. Come anticipato, il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna domanda non potrà comunque eccedere 10 milioni di euro. Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fideiussione.