Forfettari bersagliati da una raffica di compliance, per la mancata esposizione nel quadro RS degli obblighi informativi sulle spese sostenute per l'attività. A neanche un giorno dalla pubblicazione del provvedimento n. 325550/2023 dell'Agenzia delle Entrate datato 20 settembre 2023, da ieri infatti è partita una raffica di lettere di compliance dall'Amministrazione finanziaria indirizzata ai contribuenti in regime forfettario con cui viene segnalata una presunta anomalia riscontrata sulla dichiarazione modello Redditi 2022 per l'anno d'imposta 2021 dovuta alla mancata indicazione dei dati inerenti l'attività svolta da indicare nel quadro RS (righi da 375 a 381). Le lettere in commento, sebbene siano inviate dall'Amministrazione finanziaria, derivano da un input normativo (articolo 1 comma 73 della legge 190/2014) e sono necessarie per fornire un set informativo per finalità statistiche non in possesso dell'Agenzia delle Entrate. La mancanza del possesso dei dati però fa sorgere degli interrogativi sull'effettiva performance ed utilità della comunicazione. Non conoscendo i dati, risulta di difficile comprensione il meccanismo con il quale l'Amministrazione individui i soggetti ai quali recapitare le comunicazioni, a meno che le lettere stesse, non vengano inviate a tutti i forfettari che non hanno esposto dati nel quadro RS. Inoltre la mancata conoscenza dei dati impedirebbe all'Agenzia delle Entrate di intercettare effettivamente chi risultava obbligato all'indicazione dei dati e chi invece non era tenuto a compilare il quadro RS. A ciò si arriva anche leggendo il contenuto della comunicazione dove l'Agenzia delle Entrate invita il contribuente a non tenere conto della lettera se “ritiene di non essere tenuto a riportare i dati nel quadro RS”. Le informazioni richieste riguardano per gli esercenti attività d'impresa, il numero eventuali mezzi di trasporto e veicoli utilizzati nell'attività, i costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorate e merci, lo spese per il godimento di beni di terzi (canoni di leasign, canoni relativi a beni immobili e royalties) e l'ammontare delle spese sostenute nel corso del periodo d'imposta per gli acquisti di carburante per autotrazione.