Formazione professionale continua: cos’è e perché è importante rimanere aggiornati

La formazione professionale continua è un elemento essenziale per il successo di un’azienda e dei suoi dipendenti. Lo è per un motivo molto semplice da spiegare: il mercato si evolve di continuo, in qualsiasi settore professionale, e richiede dunque una formazione costante per rimanere in linea con gli standard richiesti dalla propria professione. In altre parole, significa tenere il passo con i cambiamenti del mercato del lavoro, garantendo così l’acquisizione delle nuove competenze più importanti.

Formazione continua e permanente a confronto

La formazione continua è un processo che si concentra sullo sviluppo professionale dei lavoratori. Lo scopo è il seguente: migliorare le loro competenze e skill, assicurandosi che queste ultime siano sempre allineate alle novità e alle richieste di un certo mercato. Inoltre, questo tipo di formazione può avere anche un altro obiettivo: consolidare e fortificare le conoscenze che il professionista già possiede. Tuttavia, a volte i costi per i corsi di aggiornamento possono rappresentare una barriera per i lavoratori. Bisogna però considerare che al giorno d’oggi esistono diverse soluzioni che permettono di richiedere dei mini prestiti, così da affrontare con più tranquillità la spesa. Inoltre, questi finanziamenti presentano una rata costante a tasso fisso, in modo da riuscire a pianificare e tenere sotto controllo le proprie finanze.

Bisogna però tracciare una linea di confine tra la formazione continua e quella permanente. Nel secondo caso, infatti, si parla di un’attività che si basa soprattutto sull’acquisizione delle competenze di base, rivolta dunque verso chi parte da zero. In sintesi, non si tratta di corsi di aggiornamento ma di veri e propri corsi di formazione. Inoltre, la formazione continua è molto più approfondita e verticale, in quanto tratta argomenti più specifici e complessi.

Perché è importante investire nella formazione continua?

La formazione continua aiuta i dipendenti ad acquisire tutti gli strumenti utili per essere più produttivi e dunque più efficienti. Ovviamente questo fattore va a vantaggio sia del professionista che delle aziende. Inoltre, se l’azienda propone dei corsi di aggiornamento, in qualche modo dimostra che ha a cuore lo sviluppo del dipendente, fidelizzandolo e facendolo sentire più apprezzato, così da evitare la “Great Resignation”, un fenomeno in crescita in Italia.

Fra le altre cose, le imprese che finanziano corsi di formazione e di aggiornamento hanno un appeal superiore: in sintesi, hanno un brand capace di attirare i professionisti più talentuosi e più bravi presenti sul mercato del lavoro. Per quel che riguarda i dipendenti, questi corsi permettono agli iscritti di interfacciarsi con i migliori esperti del settore, acquisendo delle competenze che colmerebbero il mismatch lavorativo, e che potrebbero anche portare ad un aumento dello stipendio o ad opportunità di carriera maggiori. Infine, la formazione continua permette di mantenere sempre alta l’attenzione nei confronti delle novità del mercato, garantendo così un vantaggio competitivo e uno stimolo superiore.