Giornalisti: come versare il contributo straordinario dell’1%

Con il messaggio n. 3596 del 13 ottobre 2023 l’INPS ha fornito chiarimenti in merito all’obbligo di versamento del contributo straordinario a carico dei giornalisti attivi, titolari di un rapporto di lavoro dipendente, pari all’1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali previsto dalla delibera del Consiglio di Amministrazione dell’INPGI n. 27 del 23 giugno 2021.

In particolare, con la delibera in esame è stato istituito, per un periodo di cinque anni, un contributo aggiuntivo a carico dei giornalisti attivi, titolari di un rapporto di lavoro subordinato, pari all’1% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali che concorre all’incremento del montante contributivo individuale.

Per effetto dell’articolo 1, comma 103, legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022), a decorrere dal 1° luglio 2022 sono state integralmente trasferite all’INPS le funzioni garantite, fino alla data del 30 giugno 2022, dalla gestione sostitutiva dell’AGO dell’INPGI ai sensi dell’articolo 1 della legge 20 dicembre 1951, n. 1564, nelle forme previste dalle relative disposizioni statutarie e regolamentari che, pertanto, hanno cessato la propria efficacia nei confronti dei giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica. Conseguentemente, dal 1° luglio 2022 sono iscritti all’AGO per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti presso l’INPS i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti, titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, nonché, con evidenza contabile separata, i titolari di una posizione assicurativa presso la gestione sostitutiva dell’AGO dell’INPGI alla data del 30 giugno 2022.

L’articolo 1, comma 118, della legge n. 234/2021, ha, infine, abrogato il comma 2 del citato articolo 16-quinquies del decreto-legge n. 34/2019.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, a seguito di un parere reso dall’Avvocatura generale dello Stato, ha ritenuto la delibera INPGI n. 27/2021 astrattamente efficace, compatibilmente con il nuovo assetto normativo; pertanto, ha stabilito che la delibera in questione, in relazione alla debenza del contributo straordinario a carico dei giornalisti attivi titolari di un rapporto di lavoro dipendente, pari all’1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali, debba trovare applicazione nei confronti degli ex iscritti INPGI fino al 30 giugno 2022.

Modalità di esposizione dei dati relativi al versamento del contributo nella sezione <PosContributiva> del flusso UniEmens

Ai fini del versamento del contributo pari all’1% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, i datori di lavoro valorizzeranno, in relazione ai giornalisti attivi, titolari di un rapporto di lavoro subordinato, per i periodi da gennaio 2022 a giugno 2022, l’elemento a valenza contributiva <InfoAggcausaliContrib>:

  • nell’elemento <CodiceCausale> indicheranno il nuovo Codice “M044”,avente il significato di “Versamento contributo 1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali di cui alla Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’INPGI n. 27 del 23 giugno 2021”;
  • nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> indicheranno il valore “N”;
  • nell’elemento <AnnoMeseRif> indicheranno l’AnnoMese di riferimento del versamento del contributo 1%;
  • nell’elemento <BaseRif> inseriranno la retribuzione imponibile ai fini previdenziali relativa alla specifica competenza;
  • nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> indicheranno l’importo del contributo pari all’1% della retribuzione imponibile a fini previdenziali, relativo all’AnnoMese.

La valorizzazione dell’elemento <AnnoMeseRif>, con riferimento ai mesi da gennaio 2022 a giugno 2022, può essere effettuata esclusivamente nei flussi UniEmens di ottobre, novembre e dicembre 2023.

La sezione <InfoAggcausaliContrib> va ripetuta per tutti i mesi di arretrato.

Qualora i datori di lavoro si trovino nella condizione di dovere adempiere all’obbligo contributivo per dipendenti non più in forza sulla matricola alla data del 13 ottobre 2023, potranno indicare gli stessi sul flusso UniEmens con il codice <TipoLavStat> NFOR, valorizzando l’elemento <InfoAggCausaliContrib> con le istruzioni sopra fornite.

I datori di lavoro che hanno sospeso o cessato l’attività dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni (UniEmens/vig).