Il Metaverso viaggia sui binari: inaugurata a Tokyo la prima stazione ferroviaria virtuale

Il virtuale è oggi un’abitudine radicata all’interno della società. L’era digitale ha dato prova delle sue potenzialità a tal punto che ormai risulta davvero impensabile una vita senza Internet. Il Web 3.0 e le sue comodità sono all’ordine del giorno per l’intera comunità internazionale. Tra le ultime novità: il Metaverso. Nonostante il recente lancio, Meta ha già stravolto il web in positivo e la nuova realtà aumentata, più immersa e interattiva, è pronta a sorprenderci ogni giorno.

Il Metaverso arriva in stazione: la prima ferrovia virtuale

Dalla moda allo sport, l’universo Meta continua a espandersi inglobando progressivamente a sé ogni settore della società. L’ultima novità arriva sui binari: la realtà virtuale del Metaverso è ormai pronta a digitalizzare anche le ferrovie. L’innovazione arriva a Tokyo con l’inaugurazione della prima stazione ferroviaria virtuale al mondo. La stazione in questione è stata battezzata come “Shin-Akihabara” e si inserisce sulla lunga linea ferroviaria Yamanote, andandone a rappresentare la trentunesima fermata.

Il nuovo collegamento si trova nella versione virtuale di Akihabara: il quartiere pullula di negozi di elettronica e insegne luminose ed è già un grande punto di riferimento digitale a livello internazionale per gli “otaku”, internauti fanatici di manga, anime e videogiochi. Il celebre luogo digitale nipponico rappresenta una grande opportunità d’incontro di appassionati delle nuove tecnologie. L’accesso alla stazione meta è garantito dalle porte del sito Virtual AKIBA World: grazie alla nuova linea i viaggiatori potranno spostarsi per l’area, visitare le attrazioni e acquistare prodotti, per poi ritirarli nella stazione fisica di Akihabara, nonché interagire con le altre persone: il tutto esclusivamente online.

Il Metaverso in espansione tra curiosità ed esitazione

L’esempio di “Shin-Akihabara” è solo l’ultimo di una lunga lista di innovazioni lanciate dal Metaverso. Eppure, di virtuale il nuovo mondo Meta ha ben poco: la realtà digitalizzata si intreccia costantemente al piano fisico e ospita al suo interno già da 350mila persone. Nonostante l’indiscutibile successo sin dal primo lancio, il metaverso resta una realtà ancora estranea alla popolazione italiana.

La differenza è anzitutto di genere: le donne sembrano meno interessate al nuovo universo digitale. Secondo stime ufficiali generali, l’80% degli italiani affronta la questione con le pinze. Le principali cause della sfiducia generale sembrano essere correlate a pregiudizi nei confronti della nuova tecnologia, considerata come un potenziale amplificatore delle diseguaglianze, nonché luogo dove poter fuggire dalla realtà.

Al pari dei social networks e della rete Internet in generale, il Metaverso rappresenta, invece, una grande risorsa. La vera differenza sta nel suo utilizzo e diversi italiani ne sono già consapevoli. Come ogni novità, la comunità internazionale guarda al nuovo con occhio critico e si mostra più curiosa che informata. L’adozione di un giudizio condiviso più equilibrato stenta ancora a decollare in Italia, ma siamo solo all’inizio; il pensiero collettivo deve rispettare il proprio tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *