INPS: verifica delle credenziali di accesso ai servizi online

Tale ulteriore controllo interviene nei soli casi in cui si verifichi un tentativo di accesso ai servizi con identità digitali diverse da quelle utilizzate precedentemente dallo stesso utente

Nonostante l’adozione delle credenziali SPID, CIE e CNS abbia generato un notevole innalzamento dei livelli tecnici di sicurezza, l’INPS – al fine di ridurre con maggiore efficacia il rischio di furto dell’identità digitale – ha previsto, nei prossimi giorni, la progressiva attivazione, nella fase di accesso ai servizi on line, di un controllo aggiuntivo denominato “verifica dell’identità digitale”. Lo comunica lo stesso Istituto con il messaggio n. 535 del 3 febbraio 2023.

Tale ulteriore controllo – precisa l’Istituto – interviene nei soli casi in cui si verifichi un tentativo di accesso ai servizi con identità digitali diverse da quelle utilizzate precedentemente dallo stesso utente.

Esclusivamente in tale caso, il sistema invia sui recapiti telematici e-mail e cellulare già registrati dall’utente, un codice di conferma, c.d. “usa e getta”, che l’utente stesso dovrà inserire per ottenere l’accesso. Contestualmente, il sistema invierà una notifica via e-mail o, in assenza, sul cellulare o via PEC, per informarlo dell’avvenuto accesso con nuove credenziali SPID, CNS o CIE a lui intestate, in modo da adottare le conseguenti azioni in caso di accesso indebito.

La nuova funzionalità risulterà attiva per tutti coloro che abbiano validato i propri recapiti telematici.