Italia-Canada: collaborazione su materie prime critiche, sicurezza energetica e transizione sostenibile

È stata sottoscritta oggi, nel corso di un incontro bilaterale tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il viceministro canadese per l’Innovazione, Scienza e Sviluppo Economico Francis Bilodeau, la dichiarazione congiunta tra i due Paesi nell’ambito delle materie prime critiche, con particolare riferimento al rafforzamento delle catene di approvvigionamento nel settore delle materie prime critiche, al partenariato internazionale, alla ricerca e innovazione e alla condivisione di buone pratiche per la realizzazione dei rispettivi piani di esplorazione e mappatura delle risorse a livello nazionale.

La collaborazione tra i due Paesi si colloca in piena coerenza con la Roadmap congiunta adottata a giugno a margine del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7, avviata all’interno di un dialogo intrapreso al G7 Clima, Energia e Ambiente di Venaria.

L’onorevole Jonathan Wilkinson, Ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali, ha detto: “Questa dichiarazione è un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti sia dei canadesi che degli italiani per migliorare il modo in cui lavoriamo insieme sulla sicurezza energetica e sull’uso sostenibile delle materie prime critiche. Rappresenta una forte partnership incentrata sulla condivisione e sull’attuazione delle migliori pratiche, sulla promozione dell’innovazione e sullo sviluppo di nuove tecnologie. La collaborazione tra Canada e Italia è fondamentale per garantire i minerali critici e migliorare la resilienza delle nostre catene di approvvigionamento per oggi e per le generazioni future”.

I due Paesi si impegnano a trattare regolarmente questioni di comune interesse sotto forma di un “Energy Dialogue”, che si svolgerà tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e il Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali canadese e si concentrerà sulla transizione energetica, i combustibili sostenibili, le soluzioni di stoccaggio dell’energia e le tecnologie abilitanti, oltre che sui reattori nucleari avanzati, la ricerca sulla fusione e sui minerali critici.

L’onorevole François-Philippe Champagne, Ministro dell’Innovazione, della Scienza e dell’Industria, ha aggiunto: “Il Canada si trova in una posizione unica per svolgere un ruolo importante nella transizione energetica globale, grazie all’abbondanza di minerali critici, alla forza lavoro qualificata e agli elevati standard ambientali, sociali e di governance. Per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione, dobbiamo cooperare a livello globale con partner che la pensano allo stesso modo. Ecco perché il Canada ribadisce il suo impegno a collaborare con l’Italia e a mantenere un “Dialogo sull’energia”.

La dichiarazione sottoscritta oggi conferma l’importanza e la strategicità che Canada e Italia conferiscono alle materie prime critiche per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione a livello globale e dimostra la volontà di entrambi i Paesi di garantire la continuità tra le due Presidenze G7.