Assonime ha emanato la circolare n. 16 del 24 luglio 2019, avente ad oggetto la definizione degli intermediari finanziari e i criteri identificativi delle holding alla luce del d.lgs. n. 142/18. Nello specifico la circolare chiarisce quelle che sono le innovazioni normative riguardanti il nuovo d.lgs. n. 142 del 2018, che tratta degli intermediari finanziari, delle holding finanziarie e delle holding industriali. Occorre evidenziare l’importanza degli intermediari finanziari per delimitare tra l’altro il nuovo regime di deduzione degli interessi passivi. La normativa in oggetto è stata emanata in attuazione della Direttiva n. 2016/1164/UE, ATAD: anti tax avoidance directive, avente lo scopo di difendere le basi imponibili degli Stati membri da fenomeni di erosione che pregiudicherebbero il di far sì che tutte le imprese operanti nell’Unione paghino le tasse nel luogo in cui gli utili e il valore vengono generati. Successivamente è stata emanata ATAD 2, che ha integrato l’ATAD quanto al contrasto alle erosioni di basi imponibili derivanti da disallineamenti da ibridi, ossia da fattispecie che vengono diversamente qualificate, sotto il profilo fiscale, dai singoli Stati tra cui intercorrano operazioni transfrontaliere che sfruttano i disallineamenti. La normativa europea pone un minimo di coordinamento tra le legislazioni nazionali degli Stati membri, facendo sì che lo Stato membro possa recepire le indicazioni comunitarie adattandole ai rispettivi ordinamenti. La normativa italiana ha previsto la generale applicazione ai soggetti esercenti attività di impresa, quindi anche a imprese individuali e a società di persone. Quanto alle erosioni della base imponibile vi sono tre distinte fattispecie: - elusioni realizzate estendendo al massimo l’interpretazione di ciò che è legale per ridurre al minimo la contribuzione fiscale complessiva; - tecniche di pianificazione fiscale aggressiva utilizzate da società che sfruttano le lacune giuridiche dei sistemi fiscali e i disallineamenti tra le norme nazionali per evitare di pagare la loro giusta quota di tasse; - regimi fiscali di favore adottati da molti Paesi anche in funzione di competizione fiscale sleale per attrarre basi imponibili altrui. Gli intermediari finanziari Il nostro decreto n. 142 del 2018 dispone inoltre un’altra misura che riguarda la definizione ed il regime degli intermediari finanziarie delle holding di partecipazione finanziaria e non finanziaria, nonché dei soggetti assimilati a queste ultime. La direttiva dispone infatti solo che gli intermediari finanziari non soggiacciono al regime di limitazione della deduzione degli interessi passivi sui finanziamenti contratti dalle imprese societarie e specificamente dai gruppi multinazionali. Il d.lgs. 142 ha però utilizzato l’occasione per individuare il regime degli intermediari finanziari e delle holding, risolvendo anche talune incertezze ai fini IRES e ai fini IRAP. Quindi sono stati definiti i criteri di individuazione degli intermediari finanziari ai fini IRES e IRAP, nonché delle holding finanziarie e di quelle industriali, ciò al fine di porre fine ai dubbi a seguito delle numerose modifiche normative. Per tale motivo, a differenza degli altri istituti dell’ATAD, che si applicheranno dall’esercizio 2019 o seguenti è stato previsto che la disciplina degli intermediari finanziari e delle holding finanziarie/industriali deve essere applicata già nell’esercizio 2018. Il nuovo art. 12 del d.lgs. n. 142 del 2018 ha introdotto nel nuovo art. 162 bis del TUIR la nozione di “intermediari finanziari”. In questo modo il nuovo art. 162-bis ha distinto i soggetti che svolgono un’attività finanziaria in quattro categorie: - soggetti che svolgono attività propriamente finanziaria, “intermediari finanziari”; - le holding finanziarie, intermediari finanziari con la particolare qualifica di holding finanziarie; - le holding non finanziarie (industriali e commerciali) escluse dagli intermediari finanziari; - i soggetti assimilati alle società di partecipazione non finanziaria, coloro che svolgono attività finanziaria ma non nei confronti del pubblico.