L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso disponibile, nella sezione modulistica del proprio portale istituzionale, il Modulo INL 31 - Richiesta di intervento ispettivo, che può essere utilizzato dal lavoratore per richiedere la regolarizzazione del rapporto di lavoro, delle spettanze economiche o segnalare altre irregolarità quali ad esempio orari e tempi di lavoro, pause e riposi, videosorveglianza. A partire dal 2 marzo, la denuncia può dunque essere inviata all’INL direttamente da casa per via telematica. Richiesta di intervento ispettivo La richiesta di intervento ispettivo è una denuncia volta a tutelare la posizione lavorativa sia sotto il profilo contrattuale che con riferimento agli aspetti patrimoniali del rapporto di lavoro. La denuncia deve essere il più dettagliata possibile, indicando eventuali prove testimoniali e documentali dei fatti oggetto di segnalazione e deve essere nominativa: non si darà seguito ad eventuali denunce anonime presentate a mezzo posta, email, fax o telefono. Va ricordato altresì che la presentazione agli uffici di una richiesta di intervento, in assenza di fatti che integrino un reato penale, non comporta per l’amministrazione l’obbligo di dare necessariamente corso alla verifica ispettiva. Compilazione del modello Oltre ad indicare i propri dati anagrafici completi nel modello, il lavoratore denunciante dovrà allegare il documento di identità. E’ inoltre necessario identificare il datore di lavoro denunciato e il luogo in cui è stata svolta l’attività lavorativa, con la relativa indicazione degli orari e tempi di lavoro, pause e riposi o situazioni legate alla violazione del precetto sulla videosorveglianza.