Malattia trasporto pubblico locale: entro il 31 marzo le istanze di rimborso

Pubblicando un comunicato del 23 febbraio 2024, la Direzione Generale per le Politiche previdenziali ed assicurative del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunica che, entro il 31 marzo 2024, dovrà essere trasmessa, a pena di decadenza, la documentazione per beneficiare del rimborso dell’indennità di malattia per le aziende del Trasporto Pubblico Locale, con riferimento all’anno di competenza 2023.

Prende così il via la procedura per l’acquisizione dei dati necessari all’istruttoria per l’emanazione del provvedimento con il quale il Ministro del Lavoro e della politiche sociali, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, provvederà a ripartire le risorse finanziare da destinare alla copertura dei maggiori oneri anticipati dalle aziende del settore del trasporto pubblico locale a titolo di integrazione delle indennità di malattia fruite dal proprio personale per l’anno 2023.

A tal fine, le aziende aventi titolo al rimborso faranno pervenire al Ministero del Lavoro la dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, nonché la Tabella Oneri.

La predetta documentazione, debitamente compilata, sottoscritta e corredata dal documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, D.P.R. n. 445/2000, dovrà essere trasmessa a mezzo PEC entro il termine del 31 marzo 2024, a pena di decadenza, all’indirizzo dgprevidenza.div3@pec.lavoro.gov.it.

Le aziende escluse, a seguito della comunicazione del preavviso di rigetto, possono attivare un contraddittorio con l’Amministrazione attraverso la formulazione di osservazioni e la presentazione di documenti ai sensi dell’art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i.