Novità in tema di compensazione orizzontale: i chiarimenti di Assonime

Assonime ha pubblicato la circolare n. 1 del 31 gennaio 2024 riguardante le novità in tema di compensazione. Il documento riveste grande importanza poiché fa riferimento ad importanti novità degli scorsi mesi che riguardano la compensazione orizzontale e, in particolare, il nuovo divieto di compensazione orizzontale introdotto dalla legge di bilancio 2024 per i contribuenti che hanno debiti erariali iscritti a ruolo per un ammontare superiore a 100.000 euro. La compensazione orizzonatale è disciplinata dall’art. 17 del d.lgs. n. 241/1997 e consente ai contribuenti la facoltà di poter estinguere i propri debiti fiscali mediante la compensazione con i loro crediti d’imposta. In linea generale, la compensazione orizzontale può essere effettuata, a decorrere dal 2021, nel limite massimo di 2 milioni di euro. Sul punto è intervenuta la legge di bilancio del 2024 che ha introdotto una restrizione dal 1° luglio 2024. Infatti, individua nell’iscrizione a ruolo di debiti erariali per un importo superiore a 100.000 euro un fattore preclusivo della compensazione. L’intervento normativo in questione è l’art. 1, comma 94, lett. b), della legge di bilancio 2024, che ha inserito il nuovo comma 49-quinquies dell’art. 37 del d.l. n. 223/2006. A differenza dell’art. 31 del d.l. n. 78/2010 che limita anch’essa la facoltà di compensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per un ammontare superiore a 1.500 euro, la nuova norma evidenzia che una volta integrato il presupposto applicativo dell’iscrizione a ruolo di debiti erariali per un importo superiore a 100.000 euro viene meno la possibilità di utilizzare la compensazione orizzontale. Quindi nessun credito d’imposta, nemmeno per la parte eccedente il debito fiscale, potrà essere utilizzato in compensazione. Tra l’altro evidenzia Assonime che per espressa previsione normativa esso “cessa di applicarsi a seguito della completa rimozione delle violazioni contestate”. Secondo un’interpretazione meramente letterale di questo inciso ricadono nell’applicazione del divieto in esame anche quei contribuenti che hanno ridotto l’ammontare dei propri debiti erariali al di sotto della soglia dei 100.000 euro, per esempio a 99.000 euro. Per cui ai contribuenti che raggiungono la soglia dei 100.000 euro sarebbe preclusa la compensazione orizzontale sin tanto che non pagano l’intero ammontare del debito iscritto a ruolo, a nulla rilevando, per l’appunto, la successive riduzione parziale del debito iscritto a ruolo.

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