Nuovo tris di codici tributo da inserire nel modello F24

Due riguardano la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’utilizzo in compensazione di crediti d’imposta, il terzo consente il versamento dell’addizionale comunale Irpef

Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 97/E del 28 novembre 2019

Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 98/E del 28 novembre 2019


Nuovo tris di codici tributo da inserire nel modello F24
Due riguardano la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per lutilizzo in compensazione di crediti dimposta il terzo consente il versamento delladdizionale comunale Irpef

Istituiti tre nuovi codici tributo da inserire nel modello F24 con le risoluzioni n. 97/E e n. 98/E del 28 novembre 2019. I primi due riguardanti la regione autonoma Friuli Venezia Giulia per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta per il miglioramento della competitività delle imprese e per le erogazioni liberali relative a progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale; il terzo va adoperato per il versamento a titolo di recupero dell’addizionale comunale all’Irpef, a seguito degli avvisi di accertamento notificati ai contribuenti domiciliati nei comuni dichiarati in dissesto finanziario.

Risoluzione 97/E
La legge regionale n. 29/2018 della regione autonoma Friuli Venezia Giulia all’articolo 2 dispone che l’amministrazione regionale sostiene e promuove attività atte a migliorare la competitività delle imprese operanti sul territorio regionale (comma 34) e per tali finalità è autorizzata a concedere contributi nella forma di credito d’imposta, a favore delle imprese operanti sul territorio regionale, anche al fine di ridurre gli adempimenti amministrativi a loro carico (comma 35). In particolare, i  contributi sono concessi per le iniziative relative ad attività di ricerca e sviluppo, di cyber security, big-data e sviluppo competenze digitali e di fusione e acquisizione (comma 36).
Al riguardo, un successivo regolamento regionale ha definito i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, prevedendone l’utilizzo come credito d’imposta esclusivamente in compensazione, ai sensi del capo III del Dlgs n. 241/1997, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

Inoltre, viene prevista dall’articolo 7, comma 21, della legge regionale n. 13/2019 della regione autonoma Friuli Venezia Giulia la concessione di “contributi nella forma di credito d’imposta a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali relative a progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (…)”.
Anche in questo caso il successivo regolamento regionale ha stabilito che il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi del capo III del Dlgs n. 241/1997, tramite  modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

Vengono quindi istituiti i codici tributo che consentono l’utilizzo in compensazione:

  • 6910– “Regione Friuli Venezia Giulia – credito d’imposta per il miglioramento della competitività delle imprese – articolo 2, commi da 34 a 40, legge regionale 28 dicembre 2018, n. 29”
  • 6911 – “Regione Friuli Venezia Giulia – credito d’imposta per le erogazioni liberali relative a progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale – articolo 7, commi da 21 a 31, legge regionale 6 agosto 2019, n. 13”.

In sede di compilazione del modello di pagamento F24, i suddetti codici tributo vanno esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” o nella colonna “importi a debito versati”, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento del credito fruito.
Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di concessione del credito d’imposta, nel formato “AAAA”.
L’Agenzia delle entrate, in fase di elaborazione dei modelli F24 presentati dai contribuenti, verifica che i contribuenti stessi siano presenti nell’elenco dei beneficiari trasmesso dalla Regione e che l’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non ecceda l’importo concesso dalla Regione medesima, pena lo scarto del modello F24.

Risoluzione 98/E
Viene istituito il codice tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute a titolo di recupero dell’addizionale comunale all’Irpef, a seguito degli avvisi di accertamento notificati ai contribuenti domiciliati nei comuni in cui è stato dichiarato il dissesto finanziario, ai sensi dell’articolo 251 del Dlgs n. 267/2000. Il codice tributo è denominato:

  • 996R – “Recupero dell’addizionale comunale all’Irpef di competenza dei comuni dichiarati in dissesto finanziario ai sensi dell’articolo 251 del D.Lgs. n. 267/2000”.

In sede di compilazione del modello F24, il codice va esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con indicazione dei dati riportati nell’avviso di accertamento:

  • nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.”, il codice catastale del comune beneficiario;
  • negli omonimi campi, il codice ufficio, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”).

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