La legge di Bilancio 2024 (legge n. 213/2023), oltre ad aver pesantemente inciso sui trattamenti pensionistici agevolati sperimentali, come Quota 103 ed Opzione donna, non risparmia nemmeno le tipologie di pensione anticipata previste in via strutturale dalla legge Fornero (art. 24 co. 10 e 11 D.L. n. 201/2011). Accesso alla pensione anticipata contributiva La Manovra dispone, infatti, importanti restrizioni in merito alla pensione anticipata contributiva, riservata a coloro che risultano privi di versamenti anteriori al 1996 o che optano per il computo presso la gestione Separata (art. 3 D.M. n. 282/1996). Nello specifico, l’art. 1 co. 125 della L. n. 213/2023 inasprisce le condizioni per l’accesso a tale trattamento, richiedendo, oltre al requisito anagrafico pari a 64 anni ed al requisito contributivo pari a 20 anni, un "importo soglia" minimo dell'assegno pensionistico, pari non più ad almeno 2,8 volte quello dell'assegno sociale (1.496,35 euro per il 2024, circ. INPS n.1/2024), ma a 3 volte l’assegno sociale (1.603,23 euro). L’importo resta fermo a 2,8 volte l’assegno sociale solo per le donne con un figlio e scende a 2,6 volte (1.389,47 euro) per le donne con 2 o più figli. Inoltre, la legge di Bilancio 2024 ha introdotto, per la prima volta, una finestra di attesa pari a 3 mesi ed un tetto massimo d’importo pari a 5 volte il trattamento minimo (2.993,05 euro per il 2024), sino alla maturazione del requisito di età per la pensione di vecchiaia ordinaria di cui all’art. 24 co.6 D.L. n. 201/2011 (attualmente e almeno sino al 31 dicembre 2024 pari a 67 anni). Ma quanti contributi sono necessari per riuscire ad ottenere, dal 2024, la pensione anticipata contributiva? A quanto deve ammontare lo stipendio o il reddito per accedere a questo trattamento pensionistico agevolato, in base alle nuove condizioni? Per rispondere alla domanda, abbiamo esaminato alcune casistiche. Pensione a 64 anni: stipendio e reddito minimo Avvalersi della pensione anticipata contributiva a 64 anni, per la generalità dei lavoratori, richiederà nel 2024 un montante contributivo (ossia la somma dei contributi accantonati e rivalutati annualmente) pari ad almeno 402.044,56 euro. Questo valore, infatti, moltiplicato per l’attuale coefficiente di trasformazione relativo ai 64 anni di età, ossia 5,184%, porta ad una pensione mensile di 1.603,23 euro, 3 volte l’assegno sociale. Arrivare ad un simile accantonamento richiede versamenti non indifferenti nell’arco dell’intera vita lavorativa: considerando l’evoluzione negli anni del tasso di capitalizzazione ed il versamento di 20 anni di contribuzione (negli scenari è stato ipotizzato lo svolgimento dell’attività lavorativa dal 1° gennaio 2004 al 31 dicembre 2023), per arrivare a un montante di oltre 400.000 euro occorrerebbero versamenti annuali mediamente pari a 18.000 euro annui. Il che, significa uno stipendio medio di oltre 54.500 euro annui, o un reddito medio di 72.000 euro percepito in qualità di libero professionista iscritto alla gestione Separata. Si osservino le seguenti tabelle per una migliore comprensione. Uomini/ Donne senza figli Tabella n. 1 Anni di contributi necessari alla pensione anticipata a 64 anni Contribuzione IVS media annua Stipendio medio annuo Reddito medio annuo (professionisti iscritti in via esclusiva alla gestione Separata) 20 18.000 euro 54.500 euro 72.000 euro Tabella n. 2 Anno Contributi Rivalutazione % Montante Importo Annuo 2004 18000 1,039272 18.000,00 0,00 2005 18000 1,040506 36.729,11 0,00 2006 18000 1,035386 56.028,80 0,00 2007 18000 1,033937 75.930,25 0,00 2008 18000 1,034625 96.559,34 0,00 2009 18000 1,033201 117.765,21 0,00 2010 18000 1,017935 137.877,32 0,00 2011 18000 1,016165 158.106,11 0,00 2012 18000 1,011344 177.899,67 0,00 2013 18000 1,001643 196.191,96 0,00 2014 18000 1 214.191,96 0,00 2015 18000 1,005058 233.275,34 0,00 2016 18000 1,004684 252.368,00 0,00 2017 18000 1,005205 271.681,58 0,00 2018 18000 1,013478 293.343,30 0,00 2019 18000 1,018254 316.697,99 0,00 2020 18000 1,019199 340.778,27 0,00 2021 18000 1 358.778,27 0,00 2022 18000 1,009758 380.279,23 0,00 2023 18000 1,015 403.983,42 0,00 2024 0 1 403.983,42 20.942,50 Pensione a 64 anni: stipendio e reddito minimo per le donne con un figlio Avvalersi della pensione anticipata contributiva a 64 anni, per le lavoratrici con un figlio, richiederà nel 2024 un montante contributivo pari ad almeno 375.242,09 euro. Questo valore, infatti, moltiplicato per l’attuale coefficiente di trasformazione relativo ai 64 anni di età, ossia 5,184%, porta ad una pensione mensile di 1.496,35 euro, 2,8 volte l’assegno sociale. Arrivare ad un simile accantonamento richiede versamenti annuali mediamente pari a 16.750 euro annui. Il che, significa uno stipendio medio di oltre 50.757 euro annui, o un reddito medio di 67.000 euro percepito in qualità di libera professionista iscritto alla gestione Separata. Si osservi la seguente tabella per una migliore comprensione. Donne con un figlio Anni di contributi necessari alla pensione anticipata a 64 anni Contribuzione IVS media annua Stipendio medio annuo Reddito medio annuo (professionisti iscritti in via esclusiva alla gestione Separata) 20 16.750 euro 50.757,58 euro 67.000 euro Pensione a 64 anni: stipendio e reddito minimo per le donne con almeno 2 figli Andrà meglio alle donne con almeno due figli. Per loro, avvalersi della pensione anticipata contributiva a 64 anni richiederà nel 2024 un montante contributivo pari ad almeno 348.439,62 euro. Questo valore, infatti, moltiplicato per l’attuale coefficiente di trasformazione relativo ai 64 anni di età, ossia 5,184%, porta ad una pensione mensile di 1.389,47 euro, 2,6 volte l’assegno sociale. Arrivare ad un simile accantonamento richiede versamenti annuali mediamente pari a 15.550 euro annui. Il che, significa uno stipendio medio di oltre 47.121 euro annui, o un reddito medio di 62.200 euro percepito in qualità di libera professionista iscritta alla gestione Separata. Si osservi la seguente tabella per una migliore comprensione. Donne con almeno 2 figli Anni di contributi necessari alla pensione anticipata a 64 anni Contribuzione IVS media annua Stipendio medio annuo Reddito medio annuo (professionisti iscritti in via esclusiva alla gestione Separata) 20 15.550 euro 47.121 euro 62.200 euro Tutte le ipotesi analizzate si riferiscono a un pensionamento con soli 20 anni di lavoro: è chiaro che, maggiori risultano gli anni di contributi alle spalle, minori dovranno risultare gli stipendi o i redditi necessari per arrivare all’importo soglia minimo.