Dal 1° luglio 2023 arriva l’esonero contributivo rafforzato previsto col taglio del cuneo fiscale stabilito dal Decreto del Ministero del Lavoro 4 maggio 2023, n. 48 (cd. Decreto Lavoro 2023) e dalla legge di conversione approvata dalla Camera dei deputati, nella seduta di martedì 27 giugno 2023, con 207 voti favorevoli e 127 contrari. Con il messaggio del 24 maggio 2023, n. 1932 l’Inps ha dettato le regole di funzionamento della nuova procedura relativa al taglio cuneo fiscale 2023, fornendo anche delle indicazioni operative. Da segnalare che l’Istituto previdenziale aveva chiarito le regole valide fino al 30 giugno 2023 con la Circolare del 24-01-2023 n. 7. Ricordiamo che il bonus per i lavoratori dipendenti pubblici e privati era già in atto dal 1° gennaio 2023, ma si trattava di un esonero contributivo del 2% per i redditi fino a 35.000 euro e del 3% per i redditi fino a 25.000 euro. Tale esonero dal 1° luglio 2023, passa rispettivamente al 6 e al 7% ed è valido fino al 31 dicembre 2023. Funzionamento - Con il Decreto Lavoro 2023, il bonus lavoratori dipendenti prevede la riduzione sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) dal 1° luglio al 31 dicembre 2023, pari a: 6% dei contributi IVS a carico dei lavoratori, a condizione che la retribuzione imponibile, anche nelle ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima; 7% della contribuzione IVS dovuta dal lavoratore, a condizione che la retribuzione imponibile ai fini previdenziali, non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. Adeguamento nuove aliquote - La procedura di calcolo legata al nuovo bonus lavoratori dipendenti valido dal 1° luglio 2023, come indicato nel messaggio Inps n. 1932/2023, verrà automaticamente adeguata alle nuove aliquote a partire dalla mensilità di competenza di luglio 2023 fino a quella di dicembre 2023. Soggetti beneficiari - Il bonus spetta a fino a tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore. La misura maggiorata si applica: per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2023; per tutti i rapporti di lavoro dipendente, sia instaurati che instaurandi, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico. Vale purché vengano rispettati i limiti della retribuzione mensile, da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di 2.692 euro (ai fini della riduzione di 6 punti percentuali) e di 1.923 euro (ai fini della riduzione di 7 punti percentuali). Sono inclusi nell’ambito di applicazione della misura agevolata anche i rapporti di apprendistato, sempre nel rispetto della soglia limite di retribuzione mensile. Entità aumento stipendi - Dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 gli importi in più in busta paga per i dipendenti privati o pubblici, sono i seguenti: per gli stipendi fino ai 10.000 euro lordi all’anno, si ricevono da luglio 44,92 euro in più al mese (-7%); per gli stipendi fino a 15.000 euro all’anno, si ricevono 67,38 euro in più al mese (-7%); per gli stipendi fino ai 20.000 euro lordi all’anno, si ricevono 76,82 euro in più al mese (-7%); per gli stipendi fino ai 25.000 euro lordi all’anno, si ricevono 96,03 euro in più al mese (-7%); per gli stipendi fino ai 30.000 euro lordi all’anno, si ricevono 90,49 euro in più al mese (-6%); per gli stipendi fino ai 35.000 euro lordi all’anno, si ricevono 98,56 euro in più al mese (-6%).