Le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formale, commesse fino al 24 ottobre 2018, che non incidono sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP e sul pagamento dei tributi, possono essere regolarizzate mediante il versamento di € 200 per ciascun periodo d'imposta cui si riferiscono le violazioni. A chi si applica Possono accedere alla sanatoria delle irregolarità formali coloro che hanno presentato una dichiarazione dei redditi, IVA o IRAP contenente irregolarità formali non incidenti sulla determinazione della base imponibile e sul pagamento del tributo o ha commesso tali violazioni con altri atti od omissioni. La regolarizzazione non può essere utilizzata per: - gli atti di contestazione o irrogazione di sanzioni emessi nell'ambito della voluntary disclosure; - l'emersione di attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute all'estero; - le violazioni già contestate in atti diventati definitivi alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge. Il termine per la notifica degli atti di contestazione delle violazioni, oggetto di processo verbale di constatazione (art. 20, c. 1, D.Lgs. 472/1997), in deroga alle norme dello Statuto del contribuente, è prorogato di 2 anni. Le scadenze per i versamenti I versamenti da effettuare per sanare le irregolarità formali sono effettuati in due rate di pari importo: - prima rata: 31 maggio 2019; seconda rata: 2 marzo 2020. Come si procede Il soggetto interessato deve: 1. individuare le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti commessi; 2. verificare che tali violazioni siano sanabili, cioè: - non incidano sul calcolo della base imponibile né sul versamento del tributo; - siano state commesse fino al 24 ottobre 2018; 3. decidere per quali periodi di imposta avvalersi della sanatoria; 4. calcolare gli importi dovuti in base al numero dei periodi di imposta da definire (€ 200 per ciascun periodo); 5. rimuovere, se necessario, le irregolarità o le omissioni che si vuole sanare; 6. versare gli importi dovuti in 2 rate di pari importo; 7. conservare le ricevute di versamento.