Entro il 31 gennaio 2024 ogni cittadino che abbia compiuto 16 anni di età può decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati sulle spese sanitarie sostenute nel 2023, o alcuni di essi, e di non farli inserire nella dichiarazione precompilata 2024. Se l’assistito non ha compiuto i 16 anni d’età o è incapace l’opposizione può essere effettuata per suo conto dal rappresentante o tutore. Per le spese e i relativi rimborsi del 2023, l’opposizione può essere effettuata seguendo due modalità: dal 1° ottobre 2023 al 31 gennaio 2024, comunicando direttamente all’Agenzia delle Entrate, oltre alla tipologia di spesa da escludere, il proprio codice fiscale, i dati anagrafici e il numero di identificazione posto sul retro della tessera sanitaria con la relativa data di scadenza. L'opposizione all'utilizzo dei dati relativi ad una tipologia di spesa comporta che le spese della tipologia selezionata e i relativi rimborsi non siano resi disponibili all'Agenzia delle entrate per l'elaborazione della dichiarazione precompilata. In quest’ultimo caso, occorre utilizzare l’apposito modello aggiornato, anche in versione editabile, reperibile al seguente link; dal 9 febbraio 2024 all’8 marzo 2024, in relazione ad ogni singola voce, accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite credenziali SPID. Con questa modalità, è possibile consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprimere la propria opposizione all’invio dei relativi dati all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata. La comunicazione può essere effettuata: inviando una e-mail a opposizioneutilizzospesesanitarie@agenziaentrate.it; telefonando a un centro di assistenza multicanale (numero verde 800909696, 0696668907 da cellulare, +39 0696668933 dall’estero). In caso di utilizzo del telefono o dell’e-mail è possibile comunicare l’opposizione all’utilizzo dei dati sanitari anche in forma libera e, quindi, senza utilizzare il modello. In tutti i casi di utilizzo del modello di opposizione, occorre allegare alla richiesta anche la copia del documento di identità, mentre nell’ipotesi di richiesta in forma libera è sufficiente indicare le medesime informazioni richieste dal modello, il tipo di documento di identità, numero e scadenza. Inoltre, l’opposizione può essere esercitata, nel caso di scontrino parlante, non comunicando al soggetto che emette lo scontrino il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria. Le spese per le quali è stata esercitata l’opposizione potranno comunque essere inserite in fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché sussistano i requisiti per la detraibilità delle spese sanitarie previsti dalla legge.