Sussidi tecnici per persone con Dsa: l’acquisto è detraibile ai fini Irpef

Agenzia delle Entrate - Risposta n. 440 del 29 ottobre 2019 Le spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici devono essere documentate da fattura o scontrino fiscale, nel quale indicare il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato o utilizzato; nel caso di acquisto precedente all’emanazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 aprile 2018 i dati mancanti possono essere annotati dal contribuente sul documento di spesa. Questo il contenuto della risposta n. 440 del 29 ottobre 2019. IL QUESITO La richiesta di chiarimenti arriva da un contribuente alla cui figlia è stato diagnosticato un disturbo specifico dell'apprendimento (Dsa), come da certificazione medica rilasciata dall'Ulss di appartenenza. Per lo svolgimento dei compiti e delle prove scritte, d’accordo con gli insegnanti, si è ritenuto utile l’acquisto di un pc con programmi di video scrittura, che è stato comperato dall’istante il 6 marzo 2018, con installato il programma Microsoft Office Home & Student 2016. Al momento del pagamento è stato rilasciato regolare scontrino con l'indicazione dei prodotti acquistati e del relativo prezzo. Quando il contribuente si è rivolto ad un Caf per la presentazione della dichiarazione dei redditi per il 2018, lo scontrino in questione non è stato ritenuto valido ai fini della detrazione della relativa spesa, prevista all’articolo 15, comma 1, lettera e-ter) del Tuir, in quanto lo stesso non riporta il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa, come previsto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate n. 75067 del 6 aprile 2018. A questo punto, il contribuente chiede se per le spese sostenute per la figlia possa usufruire della detrazione indicata anche se non è stato indicato il codice fiscale nello scontrino, considerato che l'acquisto è avvenuto prima dell'emanazione del provvedimento. LA RISPOSTA DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE L’Agenzia prende spunto proprio da quanto indicato dall’articolo 15, comma 1, lettera e-ter, del Tuir che prevede che, a partire dal 1° gennaio 2018, dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% delle spese sostenute "in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l'acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170, necessari all'apprendimento, nonché per l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere, in presenza di un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell'apprendimento diagnosticato". Il successivo comma 2 stabilisce che la detrazione spetta anche per le spese sostenute nell’interesse di familiari fiscalmente a carico. Il provvedimento richiamato dall’istante del 6 aprile 2018 ha definito l’oggetto, i requisiti per il riconoscimento della detrazione e gli strumenti compensativi e i sussidi didattici e informatici ammessi all’agevolazione, tra i quali è previsto, tra l’altro, anche l’acquisto di programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l'affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori, oltre che di “... sussidi tecnici ed informatici le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, quali, ad esempio, i computer necessari per i programmi di video scrittura, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti a facilitare la comunicazione interpersonale, l'elaborazione scritta o grafica, l'accesso alla informazione e alla cultura”. Lo stesso provvedimento stabilisce inoltre che: per fruire della detrazione, il beneficiario deve essere in possesso di un certificato rilasciato dal Servizio sanitario nazionale, da specialisti o strutture accreditate, che attesti la diagnosi di Dsa per l'acquirente o per il proprio familiare, nel caso in cui la spesa è sostenuta nell'interesse di un familiare a carico la detrazione spetta a condizione che dal certificato o dalla prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico risulti il collegamento funzionale trai sussidi e gli strumenti compensativi e il tipo di disturbo dell'apprendimento diagnosticato ai fini della detrazione, le spese sostenute devono essere documentate da fattura o scontrino fiscale, nel quale indicare il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato o utilizzato. L’Agenzia poi richiama la circolare n. 13/2019, la quale ha chiarito che i documenti giustificativi delle spese possono essere intestati indifferentemente alla persona affetta da Dsa o al familiare che ha sostenuto le spese, e in quest’ultimo caso va indicato il familiare a favore del quale la spesa è stata sostenuta. Nel caso in esame l’istante ha acquistato un computer con un programma di video scrittura per la figlia affetta da Dsa ma nello scontrino non è indicato il codice fiscale di chi è affetto da tale patologia e, quindi la documentazione risulta incompleta ai fini della detrazione delle relative spese, ma tenendo conto che il provvedimento è stato emanato successivamente all’acquisto i tecnici dell’Agenzia ritengono che i dati mancanti possano essere annotati dal contribuente sul documento di spesa per usufruire di detta detrazione. In conclusione, per ottenere la detrazione prevista occorre che: dalla certificazione medica rilasciata dall'Ulss di appartenenza che attesta la diagnosi di Dsa o dalla prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico risulti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti compensativi e il tipo di disturbo dell'apprendimento diagnosticato la figlia dell’istante stesse completando, nel 2018, la scuola secondaria di secondo grado.

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La detrazione spetta purché dalla prescrizione autorizzativa risulti il collegamento funzionale tra gli strumenti compensativi e il tipo di disturbo dell'apprendimento diagnosticato

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