Taglio cuneo fiscale dal 1° luglio 2020: in Gazzetta Ufficiale il decreto

Dal 1° luglio 2020 il bonus di 80 euro aumenta a 100 euro mensili per i lavoratori dipendenti con un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi

Decreto-Legge 5 febbraio 2020, n. 3


Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 29 del 5 febbraio 2020 il decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 rubricato “misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente“.

Il decreto, in attuazione della legge di Bilancio per il 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160) che ha stanziato 3 miliardi di euro per il 2020 per la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti, interviene per rideterminare l’importo ed estendere la platea dei percettori dell’attuale bonus Irpef.

In base a quanto disposto, dal 1° luglio 2020 il bonus di 80 euro aumenta a 100 euro mensili per i lavoratori dipendenti con un reddito annuo fino a 26.600 euro lordi. Coloro che percepiscono un reddito da 26.600 euro a 28.000 euro beneficeranno per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga. Per i redditi a partire da 28.000 euro, si introduce invece una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35.000 euro lordi. Oltre questa soglia, l’importo del beneficio continua a decrescere fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 40.000 euro di reddito.

Chi dunque già percepiva il bonus Renzi da 80 euro, con l’aumento del beneficio a 100 euro, dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020 avrà un incremento di 120 euro. Per i redditi sopra i 28.000 euro lordi e fino ai 35.000 euro lordi si agirà con una detrazione fiscale equivalente: si partirà da 100 euro per arrivare a 80 euro. Sopra i 35.000 euro lordi il bonus continuerà a decrescere per azzerarsi una volta raggiunti i 40.000 euro lordi.

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