Trasporto su strada: novità sui distacchi transnazionali

È entrato in vigore lo scorso 21 marzo il D.Lgs. n. 27/2023, che, andando a modificare il D.Lgs. n. 136/2016, definisce le nuove regole da applicare nel caso di distacco di conducenti nel settore del trasporto su strada. La norma è stata emanata in attuazione della Direttiva Europea n. 2020/1057, che stabilisce regole specifiche per quanto riguarda la Direttiva n. 96/71/CE e la Direttiva n. 2014/67/UE sul distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada e che modifica la Direttiva n. 2006/22/CE per quanto riguarda gli obblighi di applicazione e il Regolamento (UE) n. 1024/2012. Novità in materia di comunicazione obbligatoria Una delle principali novità riguarda la tempistica di invio della comunicazione obbligatoria di distacco. Viene infatti modificato il precedente termine previsto dal D.Lgs. 136/2016 ovvero l’obbligo di inviare la comunicazione entro le ore 24 del giorno antecedente l’inizio. Con la modifica apportata, il termine per l’invio viene posticipato “al più tardi all'inizio”. Vengono introdotti ulteriori obblighi di natura amministrativa a carico del trasportatore e del conducente. In particolare, l’art. 12-sexies prevede che la dichiarazione di distacco, da inviare, entro il nuovo termine, al più tardi all’inizio del distacco, attraverso il sistema di interfaccia pubblico connesso all'IMI, deve contenere le seguenti informazioni: a) l'identità del trasportatore ovvero il numero della licenza comunitaria, ove disponibili; b) i recapiti di un gestore dei trasporti o di un'altra persona di contatto nello Stato membro di stabilimento, con l'incarico di assicurare i contatti con le Autorità competenti in Italia e di inviare e ricevere documenti o comunicazioni; c) l'identità, l'indirizzo del luogo di residenza e il numero della patente di guida del conducente; d) la data di inizio del contratto di lavoro del conducente e la legge ad esso applicabile; e) la data di inizio e di fine del distacco; f) il numero di targa dei veicoli a motore; g) l'indicazione se i servizi di trasporto effettuati si riferiscono a trasporto di merci, trasporto di passeggeri, trasporto internazionale o trasporto di cabotaggio. Viene previsto un obbligo, sempre in capo al trasportatore, di aggiornamento di tutte le informazioni di cui sopra entro il termine di 5 giorni dall'evento che ne determina l'aggiornamento. Sempre in capo al trasportatore, viene previsto che lo stesso deve assicurare che il conducente abbia a disposizione in formato cartaceo o elettronico la seguente documentazione: a) copia della dichiarazione di distacco trasmessa tramite il sistema di interfaccia pubblico IMI; b) ogni documento utile inerente alle operazioni di trasporto che si svolgono in Italia o le prove di cui all'art. 8, par. 3, del Regolamento (CE) n. 1072/2009; c) le registrazioni del tachigrafo, ivi compresi i simboli degli Stati membri in cui il conducente sia stato presente al momento di effettuare operazioni di trasporto internazionale su strada o di cabotaggio, nel rispetto degli obblighi di registrazione e tenuta dei registri previsti dal Regolamento (CE) n. 561/2006 e dal Regolamento (UE) n. 165/2014. La messa a disposizione da parte del trasportatore di tale documentazione al conducente comporta l’obbligo di quest’ultimo di conservare e mettere a disposizione degli organi di polizia stradale, in occasione del controllo su strada, detta documentazione. Conducente che, inoltre, nei casi previsti dalla norma, è tenuto a conservare e mettere a disposizione degli organi di polizia stradale, su carta o in formato elettronico, qualsiasi prova del trasporto internazionale pertinente che sia idonea a dimostrare l'operazione di trasporto bilaterale o le operazioni aggiuntive che danno luogo all'esenzione. Viene previsto, inoltre, l’obbligo in capo al trasportatore, su richiesta dell’INL o degli ordini di polizia stradale, di trasmettere dopo il periodo del distacco ed entro 8 settimane dalla richiesta, copia della documentazione sopra riportata a cui aggiungere: a) la documentazione riguardante la retribuzione percepita dal conducente durante il periodo del distacco; b) il contratto di lavoro o un documento equivalente; c) i prospetti orari relativi alle attività del conducente e le prove del pagamento della retribuzione. La trasmissione deve avvenire per il tramite del sistema di interfaccia pubblico connesso all'IMI. Sanzioni Qualora il trasportatore non dovesse adempiere all’obbligo di trasmettere non oltre l'inizio del distacco una dichiarazione all'IMI con i dati della prestazione, viene prevista una sanzione da 2.500 a 10.000 euro. Medesimo importo sanzionatorio che trova applicazione, sempre al trasportatore, qualora lo stesso non si assicuri che il conducente abbia la documentazione necessaria. Un’ulteriore sanzione, in misura ridotta, viene sempre posta a carico del trasportatore nel caso in cui non adempia agli obblighi di completa e corretta comunicazione delle informazioni, nonché all'obbligo di aggiornamento delle medesime informazioni. In tale ipotesi, la sanzione amministrativa pecuniaria è ricompresa tra i 1.000 e i 4.000 euro. Schema di sintesi Comunicazione CO di distacco Da inviare al più tardi entro l’inizio del distacco. Obbligo di comunicare ogni modifica o integrazione entro il termine di 5 giorni. Dichiarazione di distacco Contenuto: - l'identità del trasportatore ovvero il numero della licenza comunitaria, ove disponibili; - i recapiti di un gestore dei trasporti o di un'altra persona di contatto nello Stato membro di stabilimento con l'incarico di assicurare i contatti con le Autorità competenti in Italia e di inviare e ricevere documenti o comunicazioni; - l'identità, l'indirizzo del luogo di residenza e il numero della patente di guida del conducente; - la data di inizio del contratto di lavoro del conducente e la legge ad esso applicabile; - la data di inizio e di f ine del distacco; - il numero di targa dei veicoli a motore; - l'indicazione se i servizi di trasporto effettuati sono relativi a trasporto di merci, trasporto di passeggeri, trasporto internazionale o trasporto di cabotaggio. Documentazione da mettere a disposizione del conducente - copia della dichiarazione di distacco trasmessa tramite il sistema di interfaccia pubblico IMI; - ogni documento utile inerente alle operazioni di trasporto che si svolgono in Italia o le prove di cui all'art. 8, par. 3, del Regolamento (CE) n. 1072/2009; - le registrazioni del tachigrafo, ivi compresi i simboli degli Stati membri in cui il conducente sia stato presente al momento di effettuare operazioni di trasporto internazionale su strada o di cabotaggio, nel rispetto degli obblighi di registrazione e tenuta dei registri previsti dal Regolamento (CE) n. 561/2006 e dal Regolamento (UE) n. 165/2014. Documentazione da trasmettere su richiesta dell’INL o degli organi di polizia stradale Tramite il sistema di interfaccia pubblico connesso all’INPS, dopo il periodo del distacco ed entro 8 settimane dalla richiesta, in aggiunta alla documentazione di cui sopra: - la documentazione riguardante la retribuzione percepita dal conducente durante il periodo del distacco; - il contratto di lavoro o un documento equivalente; - i prospetti orari relativi alle attività del conducente e le prove del pagamento della retribuzione. Sanzioni - mancata trasmissione non oltre l'inizio del distacco della dichiarazione all'IMI con i dati della prestazione e mancata assicurazione che i dati siano in possesso del conducente: sanzione da 2.500 a 10.000 euro; - mancato adempimento degli obblighi di completa e corretta comunicazione delle informazioni, nonché obbligo di aggiornamento delle medesime informazioni: sanzione da 1.000 a 4.000 euro.

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